Abbiamo intervistato Pedro Pinto Coelho, Presidente e Amministratore Delegato di BNI Europa, in occasione della Raisin Banking Conference a Berlino. I depositi a termine di BNI sono attualmente disponibili sulle nostre piattaforme Tedesca e Austriaca. Inoltre, in qualita’ di Distribution Partner, Banco BNI offre la possibilita’ ai suoi clienti di accedere ai prodotti Raisin.
Abbiamo colto l’occasione per chiedere di piu’ riguardo la partnership tra BNI e Raisin, e alcune opinioni sul futuro sviluppo del settore bancario.
Presentaci BNI: come descriveresti la vostra mission?
BNI Europa è una banca paneuropea con sede a Lisbona, la nostra mission è fornire prodotti di nicchia in linea con le esigenze dei nostri clienti. Investiamo molto anche in piattaforme di prestito sul mercato e, grazie all’aiuto di Raisin, siamo riusciti a far crescere il nostro bilancio raccogliendo depositi in tutta Europa, a partire dalla Germania e dall’Austria.
Quali sono i vantaggi della partnership con Raisin?
La partnership con Raisin è importante in quanto ci aiuta su due fronti. Da un lato, diversifichiamo la tipica base di depositi nazionale, non solo per area geografica ma anche in diverse valute. Dall’altro, offriamo ai nostri clienti la possibilita’ di ridurre il rischio per i loro risparmi, investendo in mercati differenti da quello portoghese.
La partnership con Raisin è importante per noi: oltre a diversificare la tipica base di depositi nazionali, aiutiamo i nostri clienti a diversificare il rischio di investimento sfruttando altri mercati in Europa.
Come considera la cooperazione tra BNI lavorare e le fintech in generale?
Abbiamo diversi tipi di partnership. Con alcune sosteniamo l’ottenimento di prestiti da parte delle fintech, ovviamente monitorando la qualità del rischio di credito di ogni piattaforma. Acquisiamo tecnologie migliori per aggiornare le nostre procedure interne e i processi, questo ci aiuta ad essere più competitivi. Le nostre cooperazioni sono volte ad implementare tecnologie che ci permettono di crescere più velocemente e di migliorare l’esperienza d’uso dei nostri clienti. Un’ulteriore tappa riguarda la diffusione dei prodotti. Le partnership si rivelano utili in quanto non dobbiamo operare uno sviluppo interno per fornire un certo prodotto finanziario: se qualcuno fornisce factoring, ad esempio, siamo in grado di collaborare con loro, occupandoci dell’origination e della sottoscrizione mentre loro si occupano del servizio e dell’analisi del credito. Questi sono solo alcuni esempi delle partnership in essere per BNI.
Le nuove banche come BNI, che si concentrano su nicchie specifiche, hanno un vantaggio competitivo per il futuro.
Avete notato una maggiore apertura verso le Fintech in Portogallo?
Si’! Il nostro successo con Raisin, dovuto all’efficienza nel raccogliere depositi, ha attirato l’attenzione di altri player del nostro mercato – convogliando anche nuovi clienti verso la cooperazione con Raisin.
Guardando al futuro, quali sono secondo te i cambiamenti più importanti nel settore bancario?
I clienti stanno diventando sempre più esigenti, questo rappresenta il cambiamento fondamentale ad oggi. Dal momento che ci sono sempre più aziende specializzate in alcuni segmenti – come Raisin che fornisce soluzioni a bisogni di liquidità dei propri Partner e altre che creano alternative finanziarie specifiche per altre esigenze – c’è più concorrenza e l’attuale modello di banca universale sta diventando obsoleto. Le banche esistenti devono ora recuperare il ritardo, pensare a ciò in cui sono veramente brave e concentrarsi su quell’area. Penso che banche come BNI, che si concentrano su nicchie specifiche, hanno ovviamente un vantaggio, perché questo sarà il futuro.
Dal momento che ci sono sempre più aziende specializzate in alcuni segmenti c’è più concorrenza, l’attuale modello di banca universale sta diventando obsoleto.
Grazie mille a Pedro Pinto Coelho per essersi unito a noi qui a Berlino e per il tempo dedicato alla nostra intervista! Ci auguriamo di continuare una proficua collaborazione con BNI Europa.
